Le opere
L’atto creativo è intriso di mistero, è un momento di consapevolezza trasformatrice. Un fenomeno inconscio che si manifesta nella ricerca di significato, senso della materia, costruzione compositiva di una forma. Amo lavorare con procedimenti completamente manuali e materiali naturali.
Per creare le mie opere utilizzo tessuti e fibre come lana, canapa, lino, filati, fibra di ginestra, rame, uso il telaio, realizzo panni di feltro con lana e ricamo a mano. Le tecniche che utilizzo mi danno la possibilità di sperimentare forme che continuamente immagino nella mia mente.
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Biografia
La creazione artistica è per me pratica di misurazione dello scorrere del tempo, indefinito e indefinibile, dove il mio pensiero radicato nella tradizione e nel legame con il paesaggio si fonde alle pratiche artigianali come residui arcaici e forme di espressione originarie.
La ricerca mi spinge a creare contaminazioni e dialoghi, rielaborazioni che non dimenticano la memoria ma spingono la tecnica verso nuove sfide di ricerca espressiva. Uso simboli come l’impronta, l’oro, la luna, la ginestra…
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Esposizioni
Nel 2001 espongo il mio primo tessuto al Concorso Valcellina, Maniago PN, e nel 2010 una scultura tessile, Mani senza acqua, viene selezionata in occasione dell’esposizione internazionale The climate is changing al Museo del Tessuto di Prato.
Nel 2011 una mia scultura è stata selezionata dalla Triennale Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea di Tournai per essere esposta al Centro Culturale di Peruwelz in occasione di Continere, Woven World – The 5 Continents, Belgio. Segue nel 2012 Fiber Art from Asia end Europe presso Janina Monkute-Marks Museum-Gallery, Lituania….
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